Troise: “Vicini a vincerla, ottimo non aver subito reti”

Emanuele Troise, terzo risultato utile consecutivo, una partita che alla fine si poteva anche portare a casa.

“Sì, è stata una partita non semplice, soprattutto nel primo tempo, dove abbiamo sofferto un po’ le caratteristiche di un avversario molto fisico, molto intenso, molto verticale. Però siamo stati lì, compatti, consapevoli che avremmo dovuto soffrire un po’. Quello che non mi è piaciuto tanto nel primo tempo è aver rinunciato per lunghi tratti a non giocare e noi non dobbiamo mai perdere di vista che siamo una squadra che con la palla riesce a proporre, riesce a impensierire qualsiasi avversario. C’è stata qualche ripartenza che potevamo sfruttare meglio, però ripeto, questa è stata la lettura del secondo tempo e mi è piaciuta la squadra perché ha cambiato questa caratteristica del primo tempo e è riuscita a tenere la palla molto di più. Abbiamo creato i presupposti, i presupposti su azioni. Ricordo quella di Caccavo, quella di Marotti, quella di Ferro. Poi è chiaro che anche il secondo tempo ci sono discorsi di piazzati dove loro ti impensieriscono. E’ stato bravo Drago per l’ultima occasione a lasciarci almeno un punto dove può essere, io dico, una base di partenza matura, di una partita matura dove non abbiamo subito gol e quindi da portare avanti già da martedì”.

Una squadra che è scesa in campo anche con un modulo diverso, un 3-5-2 che si è visto per la prima volta in stagione e ha ben interpretato il modulo e si conferma una squadra aperta, ricettiva sotto questo aspetto.

“Lavoriamo molto sul discorso di non legarci al sistema di gioco. Erano situazioni che potevano darci una condizione per pareggiare sotto l’aspetto difensivo di una squadra che ti porta a difendere sia sulle ampiezze sia sulle zone centrali. La cosa che non siamo riusciti a fare forse è quella di, ripeto, aver gestito meglio il pallone. Però sotto questo aspetto, sì, confermo che è una squadra molto brava a leggere le situazioni tattiche e quindi a seconda un po’ di quelle che sono le settimane poi stiamo riuscendo comunque a rimanere sempre performanti in questo senso. Poi c’è anche un discorso che speriamo in questa infermeria un pochino migliori perché è chiaro che dipende anche un po’ da una condizione in questo momento difficile in quella che può essere qualche assenza di troppo e quindi ci porta a cambiare più del dovuto”.

In questa emergenza, lo accennava lei prima, non si subisce a reti, non capitava da quasi un mese dalla partita di Cittadella è un buon segnale anche questo da sottolineare.

“Assolutamente. A me dispiace solo che nel discorso del secondo tempo è una squadra che ha creato i presupposti per fare una vittoria che oggi da un punto di vista mentale può darci quell’ulteriore spinta e motivazione. Però detto questo, ci prendiamo il punto con consapevolezza facendo i complimenti ai ragazzi per la maturità che hanno avuto e anche per il discorso appunto di non aver subito il gol”.

Condividi l'articolo

scopri le ultime notizie