Troise: “Dobbiamo accelerare il processo di crescita e la gestione della gara anche da parte di chi subentra”

Emanuele Troise, partiamo dagli aspetti positivi della gara di oggi contro la Giana. È un Lumezzane che è cresciuto nel proporre gioco e per larghi tratti della partita ha condotto la gara.

“C’è stato un ottimo approccio, un buonissimo primo tempo. La squadra ha avuto il merito e la maturità fino ad un certo punto su un campo difficile di una squadra che ti mette in difficoltà perché non è semplice da affrontare, di controllare bene la partita. Poi sulla distanza abbiamo pagato dazio su quello che è il momento attuale. In un momento attuale mi riferisco anche a situazioni di cambiamenti che inevitabilmente qualcosa ti toccano. Comunque i ragazzi hanno dato tutto. Sappiamo, sapevamo prima e siamo consapevoli oggi più che mai che dobbiamo accelerare il processo di crescita in quella che è appunto una gestione della gara e mi riferisco anche al contributo di chi è entrato che deve accelerare un po’. E’ un campionato che va veloce. Dobbiamo avere la capacità di raccogliere un po’ di più rispetto a quello che stiamo producendo perché tra Inter e oggi credo che comunque alla squadra non si possa rimproverare nulla sull’aspetto della prestazione però poi ci sono dei punti in patio che vanno raccolti.

La giovane età di sicuro poi influenza la tenuta nei minuti finali, bisogna che ci sia anche una reazione di carattere visto le ultime due partite.

“Spetta a me far capire a qualche ragazzo questo, ma questo è fisiologico. Come dicevo prima c’è la gestione della partita, quando vengono chiamati in causa bisogna avere quella capacità di impattare un po’ più velocemente e quindi è il mio dovere far capire che comunque puntiamo su di loro perché è una squadra costruita con tanti giovani e quindi è inevitabile che poi su quella che può essere una defezione o un’assenza oggi come quella di Donnarumma, sono delle occasioni che loro devono sfruttare in modo più decisivo.

Sono state comunque due settimane intense, una perché c’era infrasettimanale, l’altra perché si è lavorato duramente anche sul campo per inculcare nei ragazzi i suoi concetti di gioco. Adesso c’è bisogno di un attimo di stacco, aiuta il fatto che avremo la partita prossima di lunedì per poter lavorare con anche più calma.

“Sì, ma io su tutto l’aspetto di quella che è stata l’organizzazione, di quella che è stata la preparazione alla gara, di come hanno risposto, di come hanno impattato, non ho nulla da dire. Ci sono state le risposte anche in quel senso. Poi ripeto, in termini di risultato oggi commentiamo una sconfitta dove ci vedeva in vantaggio e su tutti gli aspetti della mentalità e di quello che deve essere una lettura, un contributo sia a livello individuale che collettivo, sicuramente dobbiamo crescere”.

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