Massimo Paci, un bel Lumezzane proprio nel momento in cui si stava performando di più subisce la doccia gelata del 3-2 della Pergolettese.
“E’ stata una doccia gelata perché il secondo tempo abbiamo fatto bene secondo me. Siamo partiti giusti, abbiamo fatto gol subito e poi si è stati un po’ timidi secondo me il primo tempo. Il secondo tempo devo dire che siamo migliorati, abbiamo abbassato un trequartista a fare la mezzala, siamo passati al 4-3-3 e la squadra era più equilibrata. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo fatto gol e poi sul lancio lungo avversario abbiamo subito un gol che devo ancora rivedere, ma su cui secondo me potevamo fare meglio. Detto questo ci sono cose sicuramente dove siamo indietro, cose da migliorare e cose positive perché i ragazzi fino alla fine hanno provato a pareggiare e vincere la partita. C’è molta qualità in fase offensiva, bisogna aggiustare un po’ di cose, siamo all’inizio, sono solo sei settimane che lavoriamo insieme, la squadra è nuova, è molto giovane, ci sono diversi esordienti in campo quindi in questo momento bisogna avere equilibrio e andare avanti”.
Forse è stata proprio la voglia di andarla a vincere a giocare un brutto scherzo, dopo il 2-2 invece di gestire e cercare di colpire nel momento giusto, la squadra ha proprio provato a vincere.
“Forse sì, però bisogna trovare equilibrio perché in questo momento probabilmente non c’è equilibrio perché abbiamo subito anche oggi tre tiri in porta e sono stati tre gol. Significa che la squadra in questo momento manca un po’ di equilibrio. Con il 4-3-3 la squadra è andata un po’ meglio, però io poi credo che all’interno del sistema c’è la cattiveria, la voglia, la fame. Ripeto, siamo giovani e bisogna avere tempo, anche se poi tempo non lo abbiamo. Bisogna avere un po’ di equilibrio come squadra, l’ho detto, perché in questo momento al primo tiro in porta facciamo fatica a tenere. Questo è un momento in cui bisogna essere arrabbiati per come è venuta la sconfitta, ma prendere le cose positive. Perché anche oggi, secondo me, la squadra ha prodotto un buon gioco, ha difeso abbastanza bene. Ci sono cose positive e domani, ripartire domani con la fame giusta e con l’equilibrio mentale giusto perché il campionato ha iniziato adesso”.
È attraverso il gioco che la squadra sta comunque trovando le sue certezze?
“Sì, il secondo tempo abbiamo espresso un buon gioco, però non basta quello, perché la squadra deve acquisire il più velocemente possibile il carattere, la mentalità. In questo momento siamo un po’ indietro. Sono io l’allenatore di questa squadra, credo molto in questi giocatori, credo molto in questa squadra. Io credo che possiamo fare bene, credo che in questo momento non c’è equilibrio. A prescindere dal gioco, io credo che sia il carattere, i duelli, i contrasti, l’attenzione, perché anche oggi abbiamo subito il secondo rigore. Due partite, due rigori, in situazioni in cui si poteva gestire meglio. Più che altro è avere il giusto carattere per affrontare queste partite, credo che sia quella la chiave. In questo momento siamo un po’ indietro, perché poi la partita è stata approcciata in maniera un po’ timida. Se approcci queste partite, soprattutto in casa, in maniera un po’ timida, poi fai fatica dopo a riaccenderti all’interno del gioco. Credo che siano tutte cose normali, era meglio non partire così, però adesso bisogna rimboccarsi le mani, capire l’equilibrio, non fasciarsi troppo la testa, perché le sconfitte fanno male. Io sono il primo, sono un allenatore, quindi sono io il responsabile, però ho molta fiducia dei ragazzi. Vedo che si impegnano molto e vedo che anche oggi hanno avuto un grande carattere per reagire alle difficoltà. Non basta, ci rimbocchiamo le maniche e da domani lavoriamo a testa bassa, in silenzio, perché in questo momento credo che l’unica cosa che possiamo fare noi sia nel fatto.
Aspetto positivo e qui chiudiamo: il rientro di Filigheddu dopo alcuni mesi di infortunio.
“Sì, è un rientro positivo, indubbiamente. Sicuramente darà un contributo alla squadra, è un ottimo portiere, quindi siamo contenti che sia rientrato”.
