Rossoblù pronti alla trasferta sul campo della Giana Erminio, con calcio d’inizio previsto domani alle 14:30, su un campo storicamente ostico per il Lumezzane.
A Gorgonzola i rossoblù non hanno difatti mai ottenuto un successo nei quattro precedenti, dove solo nell’ultimo con Franzini in panchina lo scorso febbraio è stato ottenuto un punto grazie alla rete nei minuti finali di Tenkorang. Anche nel bilancio complessivo contro la Giana il Lumezzane ha ottenuto solo due vittoria, la prima nel primo confronto assoluto nel luglio del 2014 in Coppa Italia di categoria, 2-0 reti di Djiby e Alimi, ed il secondo lo scorso ottobre quando al Saleri arrivò il successo per 3-2 firmato da Monachello, Dalmazzi e Corti.
Il tecnico Troise si trova per la seconda gara consecutiva a dover far fronte a svariate assenze in difesa complici gli infortuni di Deratti, collaterale del ginocchio rotto nella trasferta di Alcione, Pogliano e Ndiaye fermi per problemi muscolari patiti nella trasferta di Cittadella. A centrocampo assente Scanzi operato di appendicite prima della gara contro l’Inter U23 e lo squalificato Paghera. Aggregato il centrocampista Belvedere, classe 2006 già in panchina contro l’Inter U23 in Coppa Italia ad agosto, maglia numero 99.
“E’ stata una settimana che ci ha permesso di lavorare a pieno regime e con dovuta attenzione sui recuperi andando poi su allenamenti più specifici. Quella di Giana è una trasferta difficile che dobbiamo approcciare con le nostre certezze, consapevoli che ancora dobbiamo migliorare. – le parole del tecnico Emanuele Troise – E’ una fase dove dobbiamo stringere un po’ i denti dal punto di vista degli infortuni in difesa e con calciatori che han speso tanto nelle tre partite. Questa però è rosa di grandi potenzialità dove tutti possono dare il proprio contributo, finora alcuni calciatori sono stati utilizzati meno e in questa settimana li potuto vedere con più attenzione provando diverse cose, voglio tutti coinvolti.
Nel campionato c’è grande equilibrio e i campionati si decidono verso marzo e aprile, è prematuro guardare la classifica ora, nel bene a fronte di vittorie così come nelle sconfitte. Noi ci dobbiamo concentrare su noi stessi e sulla prossima partita”.