Beidi, prima stagione per te tra i grandi, quali le aspettative?
“Non vedo l’ora di iniziare, non ho idea di come possa essere, però sono pieno di entusiasmo di iniziare questa esperienza con i grandi e finalmente abbandonare il calcio giovanile che mi ha dato tanto”.
Ecco, calcio giovanile che ti ha visto formarti nel Torino, società da cui arrivi, con esperienze nelle Primavera di Palermo prima e Cesena poi.
“Il Toro è stata una grande parentesi della mia vita, sono sempre stato lì da piccolino, però negli ultimi anni, a 18 anni, sono andato via di casa, trasferendomi a Palermo, dove è stata un’altra bella parentesi della mia vita, esperienza molto formativa e nell’ultimo anno sono stato in Primavera 1 al Cesena”.
Che tipo di difensore sei?
“Difensore prettamente fisico, mi piace molto il duello, difendere anche a campo aperto è molto stimolante”.
Primo impatto con l’ambiente rosso-blu?
“Molto accogliente, una grande struttura, una grande società dove si può crescere molto bene”.
Davanti a te avrai l’opportunità di lavorare con Dalmazzi e Pogliano, due difensori che hanno tanta esperienza, potranno insegnarti tanto e in più avere Paci come allenatore è un bonus.
“Sì, in questi due allenamenti iniziali che ho fatto ho visto grande esperienza da parte loro e cerco ogni volta di imparare da loro, che hanno già avuto tante presenze tra i professionisti, cerco di imparare il più possibile”.
