La vittoria ritrovata: Sona-Lumezzane 0-2
SONA (3-4-3) Carnelos, Sylla, Gecchele, Petdji; Ben Khalek (14’ st Diakhate), Ferrari, Simeoni, Perotta (18’ st Belem); Varano (30’ st Oboe), Arma, Pagni (14’ st Tuzzo) – (Ammirati, Magli, Hoxha, Esposito, Frangella). Allenatore: Zanini.
LUMEZZANE (4-3-3) Filigheddu, Regazzetti, Tomas, Pogliano, Parodi (1’ st Rigo); Antonelli, Pesce, Poledri (44’ st Troiani); Spini (34’ st Squarzoni), Parravicini (44’st Forte), Alessandro (41’ st Tognoni). (Pisoni, Tortelli, Talarico, Scanzi). Allenatore: Franzini.
ARBITRO Castellano di Nichelino 6.
RETI St 21’ Alessandro (r), 36’ Parravicini.
NOTE Spettatori circa 100. Ammoniti Parodi, Varano, Tomas, Parravicini, Carnelos, Petdji. Angoli: 6-4. Recupero: 1’, 6’.
Il Lumezzane fallisce un calcio di rigore con Alessandro al 17’ st.
Contava vincere e l’obiettivo della vittoria è centrato da un Lumezzane corsaro, che si prende i tre punti contro un coriaceo Sona. Apre il rigore di Alessandro e chiude un gran gol di Parravicini, per un 2-0 che mette la parola fine a un digiuno di vittorie che durava da due gare, quelle casalinghe. La novità di giornata è l’esordio da titolare al centro della difesa di Tomas, preferito a Troiani in difesa.
Ritmi alti e voglia di riscatto per entrambe le contendenti, ma in avvio sono i rossoblù ad imporre il loro gioco, anche se serve tutta la tecnica di capitan Pesce e compagni per superare il pressing a tutto campo portato in maniera furiosa dalla formazione veronese. Al 3’ un lampo del Lumezzane, con la punizione di Alessandro dai venti metri, che Carnelos devia in angolo con la punta delle dita. L’intensità è totale, ma le emozioni latitano. Con il passare dei minuti i veronesi prendono campo e al 20’ tocca a Filgheddu disinnescare il diagonale dalla destra di Ben Khalek; ma quando il Sona rallenta, la maggior cifra tecnica del Lume prende il sopravvento. Nei primi minuti della ripresa il Lumezzane soffre ancora l’intensità degli scaligeri e al 5’ Filigheddu devia in angolo il tentativo in mischia di Sylla. Ed è proprio sulle mischie in area che il Sona cerca di giocarsi le sue carte, in virtù di una marcata fisicità.
Serve un episodio per rompere l’inerzia e al 16’ il rigore fischiato al Lumezzane per fallo di Gecchele su Alessandro sembra poter spaccare la partita. Dal dischetto si presenta lo stesso Alessandro che prima si fa ipnotizzare da Carnelos, poi calcia sulla traversa la respinta. L’occasione per il riscatto arriva però cinque minuti più tardi, quando un secondo calcio di rigore per i rossoblù – stavolta per un tocco di mano in area – ripropone la sfida Alessandro-Carnelos dagli undici metri: stavolta il numero 10 non fallisce. Il Sona peraltro non molla, impegnando più volte la retroguardia ospite, ma Pogliano e Tomas tengono alla grande e a dieci dallo scadere è il gol meraviglioso (per preparazione ed esecuzione) di Parravicini, con un diagonale chirurgico da dentro l’area a sigillare la contesa.