IL LUMEZZANE ESPUGNA VERONA: Virtus Verona-Lumezzane 0-2
VIRTUS VERONA-LUMEZZANE 0-2
VIRTUS VERONA (4-3-1-2): Sibi; Daffara, Cabianca (33 s.t. Ruggero), Faedo, Manfrin; Demirovic (1’ s.t. Zigoni), Metlika (41’ s.t. Menato), Manfrin (33’ s.t. Vesentini); Danti; Casarotto, Nalini (22’ s.t. Ceter) A disp.: Zecchin, Voltan, Mazzolo, Mehic, Begheldo, Ntube, Toffanin, Lodovici, Ambrosi All.: Fresco
LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu; Regazzetti, Pisano, Dalmazzi, Parodi; Calì, Taugourdeau, Moscati; Spini (17’ s.t. Malotti), Gerbi (45’ s.t. Ilari), Cannavò (34’ s.t. Capelli) A disp.: Greco, Galeotti, Deratti, Troiani, Pogliano, Basso Ricci, Poledri, Scremin, Righetti, Kolaj All.: Franzini
ARBITRO: Cerchi di Carbonia
MARCATORI: 22’ Cannavò, 48’ s.t. Parodi
AMMONITI: 33’ Casarotto, 36’ Moscati, 24’ s.t. Faedo, 29’ s.t. Parodi, 38’ s.t. Ceter e Taugourdeau, 44’ s.t. Gerbi
RECUPERO: 2’-5’
Le reti di Cannavò e Parodi consegnano al Lumezzane la seconda vittoria consecutiva in trasferta contro la Virtus Verona. Tre punti meritati e fondamentali per i rossoblù che espugnano un campo ostico (tenendo la porta inviolata per la terza gara di fila) dove solamente il Mantova capolista aveva fatto bottino pieno.
LA CRONACA
Nel 4-3-3 titolare del Lumezzane spiccano la presenza di Taugourdeau al posto dello squalificato Pesce e l’esordio dal primo minuto in campionato di Michele Calì. Il quarto d’ora iniziale è caratterizzato da un fitto possesso palla della Virtus Verona che però non riesce a creare occasioni da gol, complice un comportamento attento e ordinato della retroguardia di Franzini. Al 20’ ecco la prima opportunità per i veronesi: Casarotto scappa sul filo del fuorigioco e serve a rimorchio Manfrin, la cui conclusione esalta i riflessi di Filigheddu che devia in angolo. Passano solo due minuti e la reazione del Lumezzane è veemente e sblocca la sfida. Moscati serve Gerbi che lancia in profondità Cannavò, astuto e velocissimo nello sfruttare la scivolata di Cabianca e a battere Sibi. 1-0 per i ragazzi di Franzini e terzo gol in stagione per l’esterno siciliano. Cannavò ha anche la chance per la doppietta poco dopo, ma il suo colpo di testa su cross di Calì non trova per poco la porta.
Nella ripresa la squadra di Fresco entra in campo con un piglio diverso andando subito vicino al pareggio con Metlika al secondo minuto. La spinta dei padroni di casa costringe il Lume a difendersi nella sua metà campo cercando di sfruttare le ripartenze. Al 16’ Spini scalda i guantoni di Sibi con un mancino privo di potenza, mentre un paio di minuti dopo Gerbi è impreciso nel servire Cannavò tutto solo davanti al portiere dei veneti. La Virtus Verona torna a farsi vedere dalle parti di Filigheddu al 36’ con una punizione di Danti alzata in corner dal numero 1 rossoblù. Al 43’ la più grande palla gol della ripresa è per il neoentrato Menato che, complice una palla persa ingenuamente dal Lumezzane, si presenta in area di rigore e calcia di un soffio a lato col mancino. Nel recupero ci pensa Gianluca Parodi a togliere ogni dubbio sulla vittoria dei rossoblù: il numero 19 anticipa nettamente Ceter a centrocampo e si invola in un’azione personale spettacolare che si conclude con la rete del definitivo 2-0 che regala tre meritatissimi punti al Lumezzane.