Con l’obiettivo di dare continuità ai due risultati utili ottenuti contro Trento ed Arzignano che hanno segnato i primi pareggi stagionali, il Lumezzane ospiterà domani al Saleri il Renate con calcio d’inizio alle 20:30.
Ad arbitrare la gara la signora Marotta alla quarta direzione con il Lumezzane, la prima in serie D nel 2017/18 con sconfitta sul campo del Milano City e le ultime due rispettivamente nel primo campionato al ritorno tra i professionisti quando al Saleri andò in scena il 2-2 contro l’Arzingano e nella passata stagione sul campo di Vercelli per il 3-3 contro le bianche casacche. Dieci precedenti totali tra Lumezzane e Renate con sei vittorie rossoblù e tre neroblù, in campionato sarà la nona sfida tra le due squadre visto che per due volte le formazioni si sono incontrate in Coppa Italia di serie C nel 2015 e 2016 con vittoria del Lumezzane in entrambe le occasioni. Il primo incontro è datato 4 ottobre 2014 sul campo di Meda con risultato finale di 1-1, reti di Ferrari per il Lumezzane e Florian per il Renate, mentre al Saleri si giocò la gara di ritorno con netto 3-1 in favore dei padroni di casa in rimonta firmato dalla doppietta di Sarao e dalla rete di Potenza. E’ l’unico successo tra le mura amiche del Lumezzane che da allora nei successivi tre incontri al Saleri ha sempre perso. Tra gli ex spicca Cali che in rossoblù in due stagioni ha lasciato ottimi ricordi, 66 presenze, dieci reti, tredici assist, un campionato di D vinto e la conquista dell’accesso ai playoff per la serie B al ritorno tra i professionisti. Nel Renate anche Koala, per sei mesi in rossoblù, mentre nel Lumezzane han vestito la maglia del Renate Malotti, Drago e Rolando.
Indisponibili per la gara Donnarumma, De Marino, D’Agostino, Pagliari, Pogliano, Deratti, Monachello, Napolitano, Riahi, rientrano invece tra i convocati Scanzi e Paghera. Aggregato il giovane Belvedere, maglia numero 99. Prima convocazione per il trequartista Ferretti a distanza di un anno dalla rottura del legamente del ginocchio.
“Dobbiamo trovare continuità all’interno della partita, portare le nostre prestazioni che sono buone a non avere alti e bassi all’interno dei novanta minuti, perché quei momenti ci costano caro. – le parole del tecnico Emanuele Troise – Quando parlo di cattiveria che manca intendo questa voglia di alzare l’asticella, di arrivare tutti a dare quel qualcosa in più nel piccolo che ci può portare al grande che è il risultato. Le parole di Donnarumma dopo il pareggio di Ndiaye sono un segnale importante, ma tutti dobbiamo avere quello spirito, quella determinazione. Il Renate è una squadra tosta, forte, che ha caratteristiche che possono metterci in difficoltà, ma ciò che voglio è un Lumezzane che non si snaturi, che affronti la gara con le proprie caratteristiche, perché anche da questo passa la crescita”.
