Massimo Paci aveva chiesto alla squadra di non essere timida nell’approccio alla gara, nel primo tempo non c’è stata una gran risposta, mentre nella ripresa si è iniziato a vedere il vero Lumezzane. Siete andati anche vicini al gol con Caccavo, questione di millimetri.
“Abbiamo fatto un buon secondo tempo, abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo avuto delle occasioni. Sicuramente nel primo tempo non abbiamo fatto una buona prestazione. Nonostante questo abbiamo preso il gol dopo un minuto e quello ci ha un po’ condizionato la partita. Perché quando prendi gol dopo un minuto mentalmente vai a rivivere i fantasmi del passato. Questa squadra l’anno scorso ha avuto delle difficoltà nel girone di ritorno e oggi dopo aver preso il gol si percepiva un po’ quella timidezza nel giocare, nell’approcciarsi al gioco del primo tempo. Poi nel secondo tempo devo dire che la squadra ha reagito bene, ha fatto una discreta prestazione. Nel secondo tempo abbiamo sfiorato il gol, in questo momento bisogna avere equilibrio. Non siamo contenti naturalmente dei risultati, ma questo è ovvio. Oggi nel secondo tempo meritavamo qualcosina in più.
Serve equilibrio, ma serve soprattutto positività.
“Indubbio. La positività è fondamentale perché si gioca a calcio. Quando hai la palla nei piedi o quando difendi bisogna avere aggressività e bisogna sapersi divertire anche in campo. Questa cosa non ci viene in questo momento, però credo che sia normale. L’anno scorso abbiamo vissuto delle difficoltà nel girone di ritorno. Queste difficoltà tornano quando devi vincere per forza e non vieni alla vittoria. Bisogna avere equilibrio e cercare di rimanere sempre fiduciosi. La vittoria arriva, sta per arrivare, sono convinto di questo. C’è di positivo che nel secondo tempo siamo cresciuti fisicamente. Ci aspettavamo di più, sicuramente a questo inizio di campionato non siamo contenti, però sapevamo delle difficoltà. Sapevamo delle difficoltà di ricostruire una squadra che l’anno scorso ha vissuto difficoltà, per questo abbiamo cambiato molto. È tutto normale quello che sta succedendo. Non l’avremmo voluto, ma sono difficoltà che bisogna affrontare con equilibrio e fiducia”.
C’è bisogno di tempo, questo è indubbio, anche per inserire gli acquisti che sono arrivati nei giorni finali del calciomercato. Una risposta importante è arrivata da chi è subentrato nella ripresa, subito sul pezzo e con grande fame.
“Sì, sono arrivati dei giocatori a fine mercato, ma questo non deve essere per le un alibi. Bisogna che quando si approcciano le partite si abbia il giusto atteggiamento e uno stato d’animo di serenità. Il mercato c’entra poco in questo, sono io l’allenatore, sono i giocatori, tutti insieme. Dobbiamo un pochettino scrollarci di dosso la pressione perché ci sta facendo non raccogliere quello che sul campo seminiamo. Anche sabato scorso in casa la squadra non meritava la sconfitta, come oggi abbiamo fatto un buon secondo tempo. Dobbiamo riuscire a scrollarci di dosso questa pressione che abbiamo, ma era inevitabile. Dopo il girone di ritorno dell’anno scorso e dopo un inizio non facile ci sta. Equilibrio, non siamo contenti, ma oltre ad essere fiduciosi siamo anche consapevoli che possiamo far bene. Come squadra non ci manca niente per far bene”.
